SENZA PENSIERI: nuovo spettacolare videoclip di Fabio Rovazzi


Bentrovati! A poco più di un anno di distanza dal precedente, mi ritrovo a scrivere un articolo che poco c'entra con i contenuti soliti del blog, e ancora una volta è dedicato non a un film ma a un videoclip. Ultimamente, mi sto rendendo sempre più conto che tendo a guardare i videoclip musicali con la stessa attenzione con cui guardo un film; alcuni li trovo davvero ben diretti, e penso sempre al video del singolo Los Angeles di Luna (Melis), un intero piano sequenza senza stacchi, dinamico e fluido (a volte sento il bisogno di scrivere articoli anche su videoclip, ma ancora non mi sono azzardato...ancora). Ma non divaghiamo: se ricordate avevo già scritto una riflessione in merito al video del singolo Faccio Quello che Voglio, primo capitolo della nuova era di Fabio Rovazzi (trovate l'articolo QUI).
Un anno dopo, è online su YouTube da pochi giorni il videoclip di Senza Pensieri, nuovo singolo dell'artista milanese. Proprio come il primo, anche questo si avvicina più a un cortometraggio (quasi 7 minuti) piuttosto che a un normale video musicale.

Rovazzi aveva già annunciato di aver pianificato una vera e propria trilogia partendo proprio con Faccio Quello che Voglio del 2018, con il quale aveva dato il via a una storia che, seppur semplice, intratteneva e non poco, che avrebbe dovuto continuare nei video successivi. Anzi, ad essere precisi il progetto era già partito nel 2017 con Volare, che ora risulta essere un prequel alle vicende successive.
Che dire, si può sostenere che Rovazzi le promesse le mantiene, e infatti con questo Senza Pensieri la narrazione riparte da dove si era interrotta, con un Fabio latitante e in fuga, evolvendosi poi in un nuovo capitolo. La differenza principale tra i due videoclip è chiara: se nel precedente la parte cantata era continuamente intervallata da parti recitate, in questo c'è una introduzione e un finale (sempre aperto), ma la parte dedicata alla canzone non viene interrotta; attenzione, questo non vuol dire che ci sia meno attenzione alla storia in sè, perché comunque sia la narrazione continua ad evolversi, anche grazie al testo e al significato del brano.

Fabio Rovazzi in una iconica scena del video

Per il resto, ritroviamo tutti quei punti di forza che hanno reso anche il prodotto precedente qualcosa di qualitativamente molto interessante. La storia rimane semplice ma convincente e, soprattutto, legata in continuità con il capitolo precedente: braccato, Fabio viene rapito da entità ignote e rinchiuso in un laboratorio dove è costretto a vivere in un mondo distopico in cui tutti gli abitanti sono controllati e costretti a vivere, appunto, senza pensieri e preoccupazioni.
Anche questa volta Rovazzi non è da solo, ma è accompagnato da artisti e personaggi dello spettacolo: per la canzone si è rivolto a J-Ax e Loredana Bertè (che avrà anche un ruolo fondamentale per la trama), mentre come guest star nel video troviamo volti come il mattatore Paolo Bonolis, il comico Maccio Capatonda, il giornalista Enrico Mentana e l'attore Terence Hill.
Tantissime, inoltre, le citazioni cinematografiche e non, dalle più ovvie e semplici come Ritorno al Futuro (Fabio Rovazzi sull'iconico skate) e The Truman Show (per tutta la situazione vissuta da Fabio), a quelle più colte e ricercate come Matrix, They Live-Essi Vivono di Carpenter, il romanzo 1984 di Orwell e il videogioco di prossima uscita Cyberpunk 2077 (per il font del titolo).

I tre protagonisti, ovvero Fabio Rovazzi, J-Ax e Loredana Bertè

Insomma, un'altra genialata (perchè di genio si tratta) partorita dalla fervida mente di Fabio Rovazzi, che ha sempre sostenuto di voler approdare alla regia di un lungometraggio: se le canzoni possono piacere oppure no a seconda dei gusti musicali di ciascuno di noi, è indubbio e innegabile che le doti registiche, produttive e creative di questo giovane ragazzo sono davvero ottime, e, se applicate in modo ragionato e definito, potrebbero far nascere un possibile film degno di nota.
Certo, la sua disponibilità economica è senz'altro d'aiuto, soprattutto in termini di location e di collaborazioni: per questo video, infatti, le riprese si sono alternate fra Milano e gli Universal Studios di Hollywood, mentre nella troupe creativa Rovazzi ha potuto usufruire del talento del direttore della fotografia Maxime Alexandre (al lavoro di recente per Shazam!) e del costumista Christian Cordella (presente in quasi tutti i film Marvel degli ultimi anni). Quello che sorprende, però, è l'uso che Rovazzi ne fa: non si accontenta, come molti altri personaggi del settore, di creare prodotti mediocri pensando solo al mero guadagno, ma si impegna e lavora per far uscire prodotti di una certa qualità.
Quindi complimenti a Fabio Rovazzi e appuntamento al terzo (e forse ultimo?) capitolo di questa saga videomusicale, che approderà sul web sicuramente non prima della prossima estate.

Un'immagine dal backstage del videoclip

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