FESTIVAL DI VENEZIA 2019: il programma ufficiale


Bentrovati! Ci stiamo avvicinando sempre più alla 76. Mostra del Cinema di Venezia, che quest'anno si terrà dal 28 Agosto al 7 Settembre sempre al Palazzo del Cinema del Lido. Diretta ancora da Alberto Barbera, ogni settimana abbiamo nuovi dettagli sull'edizione 2019 del Festival (vi sto tenendo sempre aggiornati sul profilo instagram @cikappaeffe, seguitemi lì per news quotidiane).
Sappiamo, per esempio, che la madrina di Venezia76 sara la bellissima Alessandra Mastronardi, nota soprattutto per la serie I Cesaroni e L'Allieva, mentre la Presidente di Giuria sarà la regista e sceneggiatrice argentina Lucrecia Martel. Tra gli ospiti più attesi anche Pedro Almodovar, al Festival di Cannes con Dolor Y Gloria (recensione), per la consegna del Leone d'Oro alla carriera.

Alessandra Mastronardi, madrina di Venezia76

Finalmente è stato anche annunciato il programma completo del Festival di Venezia 2019, dove sono stati rivelati tutti i film in concorso e fuori concorso. Tra qualche conferma e molte sorprese, il programma è davvero ricco di grandi film internazionali e di incredibili ospiti da tutto il mondo!
L'obiettivo è sempre quello: conquistare l'ambito Leone d'Oro, assegnato l'anno scorso, con grande sorpresa e qualche polemica, al film Netflix Roma di Alfonso Cuaron.
Di seguito tutti i film in concorso, con eventuali prime immagini:
 (dei film senza immagine non si sa davvero ancora nulla)   

- LA VÉRITÉ: film d'apertura e in competizione ufficiale diretto da Hirokazu Kore’eda (già Palma d'Oro a Cannes l'anno scorso con Shoplifters-Un Affare di Famiglia), con Catherine Deneuve, Ethan Hawke e Juliette Binoche.
Primo film internazionale per il regista giapponese, una piccola storia di famiglia che si sviluppa principalmente in una casa, un micro cosmo in cui prendono vita i diversi personaggi  con le loro menzogne, orgogli, rimpianti, tristezze, gioie e riconciliazioni. Una poetica riflessione sul rapporto madre-figlia e il complesso mestiere d’attrice.

- THE PERFECT CANDIDATE: diretto da  Haifaa Al-Mansour (Mary Shelley).
Una commedia drammatica in cui una giovane dottoressa decide di andare contro la società conservatrice e maschilista del suo paese candidandosi alle elezioni del consiglio comunale.

- ABOUT ENDLESSNESS: diretto da Roy Andersson.
Un'antologia composta da diverse storie di vari personaggio in bilico tra l'ordinario e il particolare, dei veri ritratti dell'umanità. Alcuni dei personaggi ritratti sono Adolf Hitler, una direttrice marketing, una donna che ama lo champagne e un prete. La narrazione è guidata dalla voce calda di una donna, una sorta di Scheherazade (il film infatti si ispira a Le Mille e una Notte) che invita il pubblico a riflettere sulla preziosità e la bellezza della nostra esistenza.


- WASP NETWORK: diretto da Olivier Assayas (Il Gioco delle Coppie), con Edgar Ramírez, Pedro Pascal, Penélope Cruz, Gael García Bernal e Ana de Armas.
La storia di un gruppo di spie cubane attive nel territorio americano negli  Anni Novanta quando alcuni gruppi anti-Castro hanno progettato e organizzato una serie di attacchi militari a Cuba e il governo ha reagito infiltrando i propri agenti in queste organizzazioni.

- No.7 CHERRY LANE: diretto da Yonfan (già a Venezia nel 2009).
Film d'animazione ambientato a Hong Kong negli anni '60 dove uno studente di letteratura inglese si ritrova coinvolto in un triangolo amoroso con la donna a cui sta insegnando e sua madre.

- MARRIAGE STORY: diretto da Noah Baumbach (The Meyerowitz Stories), con Scarlett Johansson, Adam Driver, Laura Dern e Greta Gerwig.
Una nuova commedia, questa volta targata Netflix, in cui si segue un divorzio che si svolge da New York a Los Angeles.

- GUEST OF HONOR: diretto da Atom Egoyan (Il Dolce Domani; Remember), con David Thewlis e Luke Wilson.
Dramma psicologico disturbante che racconta il distorto rapporto tra un padre e la figlia ventenne che decide di rimanere in prigione per scontare la pena di un attacco sessuale che non ha mai commesso.

- AD ASTRA: diretto da James Gray (The Lost City of Z-Civiltà Perduta), con Brad Pitt, Tommy Lee Jones, Ruth Negga, Liv Tyler e Donald Sutherland.
Vent'anni dopo la partenza di suo padre, per una missione di sola andata verso Nettuno alla ricerca di segni di vita extraterrestre, un astronauta attraversa il sistema solare in cerca di indizi sul fallimento della spedizione paterna, nella speranza anche di ricongiungersi al genitore.

- A HERDADE: diretto da Tiago Guedes, con Albano Jerónimo.
La lunga cronaca della vita storica, politica, economica e sociale del Portogallo dagli anni '40 a oggi attraverso gli occhi di una potente famiglia.

Un dramma francese in cui tutti i membri di una famiglia allargata, interpretati da un enorme cast corale, si riuniscono per accogliere la nascita della nuova arrivata Gloria, ma i rapporti tra i vari personaggi non saranno dei migliori.

- WAITING FOR THE BARBARIANS: diretto da Ciro Guerra (El Abrazo de la Serpiente; Oro Verde), con Mark Rylance, Johnny Depp e Robert Pattinson.
Il primo film americano del regista colombiano, in cui un Magistrato mette in dubbio il suo lavoro a causa di una crisi di coscienza dopo aver assistito al trattamento dei "barbari" per mano del Colonnello e la tortura di una giovane donna.

Il regista torna in Cile per un dramma su una coppia impegnata a gestire le terribili conseguenze di un'adozione compromessa.

- SATURDAY FICTION: diretto da Lou Ye, con Gong Li e Mark Chao.
Un dramma sulla seconda guerra mondiale con protagonista un'attrice a Shanghai, la quale scopre che i giapponesi occupanti stanno pianificando l'attacco a Pearl Harbor.

Libera trasposizione dell'omonimo romanzo di Jack London, il film, ambientato in un'ideale città portuale alla fine del secolo scorso, tratteggia l'archetipo di Martin Eden attraverso il congegno della fiaba.

- LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA: diretto da Franco Maresco.
Il regista torna al lavoro con un documentario a 25 anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio. Come ispirazione trova il lavoro di Letizia Battaglia, fotografa ottantenne che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia, definita dal New York Times una delle "undici donne che hanno segnato il nostro tempo". 

- THE PAINTED BIRD: diretto da Václav Marhoul, con Stellan Skarsgård e Udo Kier.
Dramma bellico incentrato sulla figura di un giovane ragazzo ebreo da qualche parte in Europa orientale che cerca di fuggire dagli orrori della guerra con tutte le sue forze.

- IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ: diretto da Mario Martone (Capri-Revolution), con Francesco Di Leva e Roberto De Francesco.
Lungometraggio tratto dall'omonimo spettacolo teatrale di Eduardo De Filippo, calato nella realtà dei giorni nostri. 

- BABYTEETH: diretto da Shannon Murphy alla sua opera prima, con Eliza Scanlen, Ben Mendelsohn e Essie Davis.
Una potente storia sulla forza dell'amore attraverso una ragazza affetta da una malattia, che sconvolge la vita di una famiglia trovando finalmente l'amore.

- JOKER: diretto da Todd Phillips (Una Notte da Leoni), con Joaquin Phoenix, Zazie Beetz e Robert De Niro.
Attesissimo lungometraggio dedicato alle origini del super-cattivo di casa DC. Un cinecomic d'autore, violento e particolare, slegato da qualsivoglia saga o universo condiviso. Sceneggiatura ispirata alla graphic Novel "The Killing Joke" di Alan Moore e Brian Bolland, ma anche a grandi cult come Taxi Driver, Re per una Notte e Toro Scatenato.

- J'ACCUSE (L'UFFICIALE E LA SPIA): diretto da Roman Polanski (Repulsion; Il Pianista), con Louis Garrel, Jean Dujardin e Emmanuelle Seigner.
Il famoso caso Dreyfus, capitano ebreo accusato di essere stato un informatore dei nemici tedeschi, che sconvolse l'opinione pubblica francese verso la fine del XIX secolo secondo il regista polacco.

- THE LAUNDROMAT:  diretto da Steven Soderbergh (Ocean's Eleven; La Fortuna dei Logan), con Meryl Streep, Antonio Banderas, Gary Oldman, Matthias Schoenaerts e Jeffrey Wright.
Film Netflix sulla grandiosa inchiesta di un gruppo di giornalisti su una delle più grandi evasioni finanziarie della storia dell'umanità: la storia dei Panama Papers.


Come sempre, oltre ai film in competizione ufficiale, sono presenti anche delle pellicole fuori concorso, delle proiezioni speciali per diffondere nuovi lavori di registi affermati e di alta qualità.
Di seguito i titoli più interessanti fuori concorso:

- SEBERG: diretto da Benedict Andrews, con Jack O'Connell, Kristen Stewart, Anthony Mackie e Vince Vaughn.
Biopic sulla figura di Jean Seberg, icona indiscussa della Nouvelle Vague, che fu anche una grande attivista politica indagata dall'FBI per il suo rapporto con Hakim Jamal, nipote di Malcolm X ed esponente del Black Panther Party.

- THE KING: diretto da David Michôd, con Timothée Chalamet, Joel Edgerton, Robert Pattinson, Ben Mendelsohn e Sean Harris.
Film di produzione Netflix adattamento dell’Enrico IV e dell’Enrico V di William Shakespeare, con la giovane star di Call Me By Your Name nei panni del re.

- TUTTO IL MIO FOLLE AMORE: diretto da Gabriele Salvatores (Mediterraneo; Io non ho Paura), con Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono e Giulio Pranno.
L'incredibile storia vera di Andrea e Franco Antonello, padre e figlio autistico che hanno vissuto un viaggio in moto on the road per tre mesi tra Stati Uniti e Sud America. Tratto dal romanzo Se ti Abbraccio non aver Paura di Fulvio Ervas.

- THE NEW POPE: serie tv diretta da Paolo Sorrentino, con  Jude Law, John Malkovich, Silvio Orlando.
Sembra essere la seconda stagione di The Young Pope, mentre in realtà sembra essere una nuova serie, ambientata nei corridoi vaticani come la precedente, sempre prodotta da Sky e HBO.


- ZEROZEROZERO: serie tv diretta da Stefano Sollima.
Dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano, la storia di una spedizione di cocaina introdotta clandestinamente dal Sud America in Europa, un narco traffico che oltrepassa i continenti.

- THE BURNT ORANGE HERESY: diretto da Giuseppe Capotondi, con Claes Bang, Elizabeth Debicki, Donald Sutherland e Mick Jagger.
Ambientato nell'Italia odierna, un mix tra Amore e Arte, attraverso la storia di una coppia di innamorati che si trovano coinvolti in un pericoloso furto di un'opera d'arte.
Film di chiusura del Festival.

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