RECENSIONE #7 : CAPTAIN FANTASTIC


Captain Fantastic è un film del 2016 scritto e diretto da Matt Ross ( 28 Hotel Rooms; attore in American Psycho ), con Viggo Mortensen, George MacKay e Nicholas Hamilton.

Ben e sua moglie, avversi alle regole e allo stile di vita imposto dalla società, optano per un metodo educativo incentrato sulla trasparenza e sul benessere fisico e mentale per i loro sei figli. Ma dopo la morte di lei, Ben dovrà difendersi dai limiti che la società li impone, con la paura costante di essere separato dai suoi figli.

Il film si presenta ricco di un'atmosfera hippy e naif, rivelandosi davvero originale nel panorama cinematografico in cui è inserito. Inoltre i temi trattati e il modo in cui sono affrontati denotano un certo coraggio da parte del regista, il quale ha osato parecchio, tra critiche a istituzioni fondanti della nostra società e scene di nudo integrale, che rappresentano la totale libertà in cui vive la famiglia di Ben.

Il regista inscena su pellicola un vero e proprio scontro tra due diversi metodi educativi: quello comune, utilizzato dalla maggior parte della popolazione e prodotto della nostra società, basato sul proteggere i figli tenendoli all'oscuro di tutto, e quello utilizzato dal personaggio di Viggo Mortensen, basato sul mettere alla prova i suoi figli, preparandoli al futuro, indottrinandoli con conoscenze e nozioni che cozzano con il pensare comune,  mettendo in primo piano sempre la verità, senza troppi giri di parole inutili.
Quello che è da riconoscere al regista è che si sia limitato a presentare il confronto, con pregi e difetti da entrambe le parti, senza caricarsi sulle spalle il peso di sancire quale sia realmente il metodo educativo migliore ma lasciando libera scelta allo spettatore.

L'interpretazione di tutti gli attori, anche dei più piccoli, è davvero notevole, e la caratterizzazione dei vari personaggi è buona anche se non perfetta, soffermandosi maggiormente su pochi personaggi chiave che sulla totalità.

La fotografia è davvero particolare. Ci regala immagini mozzafiato di una natura libera e incontaminata, tipico paesaggio dell'Oregon e del New Messico, location principali del film, in contrapposizione agli spazi  molto ridotti all'interno del bus. Inoltre, l'uso di colori accesi e brillanti, che sottolineano maggiormente le atmosfere hippy della pellicola, e delle bellissime riprese collettive, che immortalano la famiglia in momenti anche molto commoventi, come per  rimarcare i momenti salienti del film, fanno sì che l'intera narrazione possa essere riassunta a immagini raggruppando le varie "foto di famiglia" che si trovano nel film.

Importante ricordare, infine, il lavoro fatto dal cast per quanto riguarda la colonna sonora: infatti, troviamo alcuni brani, più o meno conosciuti, in versione originale, ma troviamo anche pezzi rivisitati e rifatti in acustico dai membri della famiglia, tra cui "Sweet Child O Mine" dei Guns N' Roses sul finale, che sono sicuro vi strappera una lacrimuccia.

Un film da vedere con tutta la famiglia, per riflettere e confrontarsi. Un prodotto originale in uno scenario di film che tendono tutti a copiarsi a vicenda.
VOTO: 8/8,5

Spero che la recensione vi piaccia, e fatemi sapere la vostra opinione sul film nei commenti!

A rileggerci presto con nuove recensioni,



TheCinePhilos

Commenti

  1. Niente da dire per questa egregia interpretazione di Viggo Mortensen, sicuramente il film ci permette di riflettere su come bisogna comportarsi e relazionarsi con le persone. Trama originale e scene davvero emozionanti ! Perfetta recensione !

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    1. Questo film fa davvero riflettere, dovrebbe essere obbligatorio guardarlo ahahah . Grazie mille!

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