RECENSIONE #1: WONDER WOMAN ( 2017 )



Wonder Woman è un film del 2017.
Diretto da Patty Jenkins ( Monster, Five ), è il quarto film del DC Extended Universe, l'universo cinematografico dei personaggi DC, iniziato nel 2013 con Man of Steel.
Interpretato, trai i tanti, da Gal Gadot
( Diana Prince/Wonder Woman ), Chris Pine ( Steve Trevor ), David Thewlis ( Sir. Patrick Morgan ) e Danny Huston ( Generale Ludendorff ).

Il film è un prequel di tutti i film prodotti fin'ora dello stesso universo cinematografico. Completamente incentrato sull'eroina di punta di casa DC, Wonder Woman, ne narra le origini, spiegando come, da semplice ma determinata e giovane amazzone, entra in contatto con la razza umana, diventando l'eroina che tutti conoscono.

Primo grande punto di forza della pellicola è il modo in cui è stata contestualizzata e giustificata la narrazione delle sue origini, senza stravolgere in alcun modo la time-line creata dagli altri film: cosa che può essere solo che apprezzata in un periodo in cui stravolgere le time-line sembra ormai una moda.

Quindi, il film è davvero bello, si nota subito il grande passo avanti nel modo di fare film della DC, ma non c'è ancora una vera e propria rivoluzione, un svolta decisiva che servirebbe a tutto il franchise. Infatti, il film appare costruito e pensato meglio dei film precedenti, ma lascia ancora, come gli altri, un senso di vuoto all'uscita dalla sala, una mancanza, una non-completezza che, per esempio, un film Marvel non lascia, appagando del tutto lo spettatore.

Perchè, ovviamente, il paragone tra MARVEL e DC in questi casi è inevitabile.
Infatti si può vedere Wonder Woman come il Capitan America della DC, anche se i valori e gli ideali che muovono i due personaggi sono diversi.
Entrambi, comunque, combattono per la prima volta in una guerra mondiale ed entrambi si trovano a capo di un intero esercito, diventando dei simboli di speranza e di tenacia. Entrambi poi sono pressochè invulnerabili, anche se per motivi diversi.

Gli elementi che stupiscono davvero nel film sono le inquadrature, gli effetti speciali e la colonna sonora:
- Le inquadrature sono innovative e, incredibilmente, nuove nel genere, non scontate e dinamiche. Gli effetti davvero ben fatti, realistici, e in questo senso l'atmosfera cupa della DC aiuta parecchio, essendo il film per buona parte ambientato  nella Londra della prima Guerra Mondiale, la guerra che avrebbe dovuto mettere fine a tutte le guerre nel mondo.
-La colonna sonora è davvero fantastica, intensa e dirompente durante le scene di massima epicità e distruzione. Non è molto varia, ma non stanca mai: così facendo, l'eroina è rappresentata e identificata con una propria colonna sonora, azzeccatissima per il personaggio.
Ora non resta che sperare che la DC continui su questa strada, caratterizzando i personaggi dando a ognuno una propria colonna sonora che sia giusta per la forza dell'eroe, e usando musiche diverse per i vari crossover.

Se poi si vuole vedere il film secondo una chiava di lettura più profonda, lo si può interpretare come uno scontro tra razze diverse, l'una l'opposto all'altra, uno scontro tra ideologie e ideali: infatti, il film rappresenta al meglio l'incontro tra le Amazzoni e l'Uomo, quasi come un incontro tra due diversi pianeti. Alcune scene di dialogo tra Diana e alcuni soldati sono paradossali, rivelando la finta ingenuità dell'Amazzone. Per quanto riguarda il giudizio di Diana su alcune ideologie e tradizioni umane, Diana sembra il mezzo attraverso il quale la registra inizia una vera e propria critica al genere umano.

Un commento a parte è da riservare ad Ares, il Dio della guerra: purtroppo non si può dire molto, per non cadere nello spoiler, ma è assicurato che il personaggio stupisce, e non poco, anche grazie al magistrale colpo di scena.
Personaggio davvero ben caratterizzato, con degli ideali ben giustificati, anche se non proprio condivisibili.
In generale, i personaggi sono ben caratterizzati, ad eccezione di due o tre, che sembrano inseriti solo per fare numero. Un personaggio in particolare, la scienziata pazza dell'esercito tedesco, poteva veramente essere caratterizzata meglio, studiandone il passato e spiegando le cause e i motivi della sua rabbia interiore.

In generale, le origini del personaggio sono narrate davvero bene, anche se la prima parte può risultare lenta e pesante, e molte volte il ritmo narrativo è rallentato e interrotto da sequenze più tranquille e riflessive, alcune però abbastanza inutili per una versione cinematografica, che potevano benissimo essere inserite nella versione home-video.

Ultima nota dolente del film è l'abbondante ultilizzo dello slow motion: è usato in tutte le scene  e le sequenze di battaglia, dando epicità ad alcuni movimenti e momenti salienti. Il problema è che ci sono forse fin troppe scene in slow motion, che rallentano enormemente il ritmo delle battaglie, facendole risultare a tratti quasi noiose.

Per concludere, il film è per ora il migliore del DCEU, anche se ci sono ancora molte cose da sistemare, c'è ancora grande margine di miglioramento, sperando che la casa di produzione lo sappia e riesca a colmare quiei vuoti che ancora sussistono. Bisogna solo avere fiducia e aspettare Justice League, il primo vero grande Crossover DC, che potrebbe portare grandi novità, come potrebbe essere un grande buco nell'acqua.

VOTO: 7,5/10

Spero che la recensione vi piaccia! Fatemelo sapere nei commenti!

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